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PREMESSA

Lo sportello psicopedagogico, rivolto agli alunni, agli insegnanti e ai genitori delle scuole dell’istituto I.C. Verdellino, si configura come uno spazio di ascolto e consulenza destinato, oltre che agli alunni, anche alle figure che intervengono nell’azione educativa e didattica rivolta ai bambini e ai ragazzi, per supportarli nella rilevazione delle problematiche evolutive e nella ricerca delle strategie educative e didattiche più idonee.
Si prenderà in considerazione il modello Bio-psico-sociale come cornice di riferimento dell’intervento, ritenendo fondamentale il ruolo dell’ambiente (e dei suoi attori) come FATTORE PROTETTIVO; un ambiente che “cura”, accogliente e NON GIUDICANTE, è una variabile potente ed efficace per impattare e rimodulare la linea di sviluppo dei bambini con fragilità e per sostenere genitori e insegnanti in difficoltà.
Lo sportello si delinea quindi come un servizio che accompagna e supporta adulti, adolescenti e bambini nel percorso educativo e di crescita.

IL PROGETTO:

La presenza di uno psicopedagogista a scuola:

  • aiuta a definire il focus del problema; “pensavamo di avere le risposte, ma erano le domande ad essere sbagliate”(U2). I quesiti che ci poniamo infatti, sono molto più importanti delle risposte perché sono il nostro modo di orientarci nel mondo;
  • permette di avere a disposizione un bagaglio di conoscenze ed esperienze alla luce del suo “sapere tecnico”;
  • ha la posizione di “giusta distanza” dal problema e dalle sue trasformazioni;
  • accoglie e sostiene nei momenti di “crisi”(dal greco Krìsis = scelta/decisione);
  • forma docenti e genitori, mette in circolo conoscenze e sviluppa competenze promuovendo così un importantissimo senso di autoefficacia.
  • è una risorsa che aiuta a gestire e accompagnare il post lock-down e il nuovo modo di “fare scuola”

AZIONI:

Sugli alunni:

  • Screening valutativi individuali rispetto alle fragilità di apprendimento/comportamento e alla effettiva necessità di invio degli alunni ai servizi socio-sanitari
  • percorsi di educazione socio affettiva nelle classi (primaria e infanzia)
  • percorsi di coping power infanzia/primaria/secondaria (Il progetto consiste di un percorso per educare a gestire le emozioni e le relazioni sociali in classe, con l’obiettivo primario di ridurre e contenere i comportamenti problematici )
  • protocollo di accoglienza e inserimento dei bambini che iniziano la scuola primaria (creare buone prassi e modelli di lavoro)
  • strutturare percorsi di supporto delle fragilità e laboratori di lavoro sui prerequisiti dell’apprendimento
  • progetto per il potenziamento delle competenze esecutive e del problem solving con il gioco da tavolo (infanzia/primaria/secondaria)

Sugli insegnanti:

  • monitoraggio bisogni dell’Istituto
  • monitoraggio e aggiornamento di strumenti osservativi fruibili dai docenti
  • sportello di consulenza docenti nella lettura di situazioni educative complesse
  • - teacher training sui disturbi emotivi degli alunni
  • formazione sui disturbi di apprendimento e del comportamento (ADHD)
  • formazione sull’utilizzo dei giochi da tavolo per potenziare le competenze esecutive
  • supporto agli insegnanti nella compilazione del PDP e nell’individuazione degli strumenti compensativi, delle misure dispensative, delle strategie metodologico - didattiche più idonee ai singoli e delle modalità di verifica/valutazione
  • supporto agli insegnanti nella compilazione scheda di invio ai servizi Sanitari e Riabilitativi
  • incontri in team finalizzati alla condivisione di informazioni e ricerca di materiali didattici sulle difficoltà di apprendimento, di comportamento e/o emotive
  • supporto per definire e identificare per ogni disciplina le strategie utili al raggiungimento del successo formativo nel rispetto delle diverse peculiarità degli alunni

Sui genitori:

  • sportello di ascolto genitori sulle difficoltà di apprendimento, comportamento e/o emotive
  • lavoro di rete col comitato genitori
  • formazione genitori in base ai bisogni educativi emergenti
  • mediazione per favorire la relazione insegnante/genitore

TEMPI:

4 ore settimanali (il lunedì dalle 10,30 alle 12,30 e il venerdì dalle 11,00 alle 13,00… ma l’orario deve necessariamente diventare flessibile in base alla tipologia d’intervento: formazioni e consulenze andranno spostate in orario pomeridiano post scuola o in pausa pranzo)

DESTINATARI:

Alunni, insegnanti e famiglie di tutti gli ordini di scuola e di tutti i plessi.

REFERENTE DELLO SPORTELLO:

Dott.ssa Mulas Tatiana

PER INFORMAZIONI e/o APPUNTAMENTO MANDARE UNA MAIL A:

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