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Il "Melting Ort" nasce nel 2015 grazie ai fondi di Regione Lombardia e al progetto, primo classificato, che ha ottenuto il finanziamento necessario alla realizzazione del primo orto didattico dell'istituto comprensivo.

La sua realizzazione è stata, negli anni, opportunità di sviluppo di relazioni, creazione di reti territoriali, occasione di incontri e, soprattutto, luogo di sviluppo di competenze disciplinari e sociali negli studenti.
Dalla precedente ubicazione, gli spazi di coltivazione sono stati successivamente spostati per lasciare spazio alla realizzazione della Casa delle Arti nel giardino della scuola secondaria di I grado e definitivamente ripristinati nel 2022 all'interno dell'area comune tra la scuola dell'infanzia di Zingonia e la scuola secondaria.


Il sistema Melting Ort

Dal 2021 l'orto della scuola secondaria diventa "Casa del Sapere", luogo di incontro e di sviluppo di attività per il territorio grazie al progetto "Erre2".

Nel mese di febbraio 2023, grazie ai fondi del "PON Edugreen" è stato possibile realizzare nuovi spazi per orti didattici anche alle scuole primarie di Verdellino e di Zingonia e la creazione di un'aula green alla secondaria: questo consente all'istituto di disporre di un "sistema" di orti didattici che mantengono la denominazione "Melting Ort".

 

Il Progetto Melting Ort

Progettista degli interventi è il dott. Marco Zonca, agronomo e formatore, che in passato ha lavorato con studenti e docenti dell'istituto comprensivo e con l'associazione degli "Orti di OZ" 

 

Nella progettazione degli spazi dedicati ai “laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” le scelte dei materiali, dei contenuti didattici e della messa in opera riflettono tre aspetti di fondamentale importanza:

  • Economia circolare
  • Sostenibilità ambientale
  • Educazione consapevole al cibo e all’alimentazione

In sintesi, evidenziamo le principali motivazioni di scelta progettuale nei tre ambiti sopra citati.

  • CONTENUTI DIDATTICI
    • Le piante alimentari: coltivazione, le ricette e il loro contributo alla salute, la produzione locale.
    • Funghi, insetti impollinatori e antagonisti: il loro ruolo nell’ecosistema.
    • Scuola a cielo aperto: osservazione, sperimentazione, lavoro manuale, lavoro in gruppo.
    • Vasche di coltivazione rialzate (aspetto sociale e inclusivo) 
  • MATERIALI
    • Legno di castagno della provincia di Bergamo (non trattato con fungicidi e altri conservanti) scelto principalmente per la costruzione dei cassoni da orto.
    • Legno di altre specie legnose, sempre di provenienza locale per le sedute, armadio deposito attrezzi, casette per gli insetti.
    • Il legno proviene da coltivazioni specializzate o da tagli arborei autorizzati.
    • Il compost di riempimento dei cassoni è certificato biologico e proviene da materiali vegetali lombardi.
    • Il compost consente grazie alla sua funzione ammendante di rendere molto soffice il terreno consentendo che tutte le lavorazioni possano essere fatte manualmente dai ragazzi. In modo tale da rendere non necessarie lavorazioni meccaniche del suolo.
    • Il materiale vegetale utilizzato nella realizzazione (siepe di piante autoctone, erbacee perenni) proviene da vivai lombardi. 
  • MESSA IN OPERA
    Il lavoro della costruzione e messa in opera è stato affidato a "Cantiere Verde" una Coop Sociale della Val Seriana (inserimenti lavorativi di persone svantaggiate) che si occupa di giardinaggio e verde pubblico.
    La semplicità e la naturalità degli elementi costruttivi permettono una gestione e una manutenzione che può essere svolta dai ragazzi e dai loro insegnanti durante l’anno scolastico.

 

 

 

Orto didattico

L’Istituto Comprensivo di Verdellino, presentando la propria candidatura alla “selezione di progetti inerenti l’orto didattico negli Istituti scolastici pubblici della Lombardia”, ha voluto dotarsi di una struttura idonea ad ampliare la sua offerta formativa in funzione di quanto già contemplato nel proprio POF di istituto, in risposta alle molteplici esigenze e richieste che provengono dal territorio in cui opera. 

Per tentare di superare le situazioni di svantaggio socio-culturale e di disagio nell’inserimento scolastico, la scuola si muove da anni in stretta sinergia e collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che destina ampie risorse economiche, nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio, per progetti di intervento finalizzati a potenziare il servizio scolastico, con azioni che si avviano alla scuola dell’infanzia e proseguono fino alla scuola secondaria di I grado. Negli anni, inoltre, la scuola ha creato sempre maggiori sinergie con altri attori che operano sul territorio: enti, associazioni e operatori del terzo settore, università italiane e straniere.

La nostra scuola vuole, infatti, configurarsi come SISTEMA APERTO, dal momento che interagisce con altri SISTEMI ESTERNI attraverso le modalità di: rielaborazione, scambio e integrazione di stimoli, valori e risorse.

Il progetto originale del Melting Ort

Il microcosmo in cui l’istituto opera impone un ampliamento di orizzonte che tenga conto delle pluralità culturali che nella scuola si incontrano e che quotidianamente si fa convivere attraverso la spontanea integrazione messa in atto dagli studenti; per essi, inoltre, i docenti operano affinché la progettazione didattica, nel far propri i principi fissati dalle “Indicazioni Nazionali”, sia orientata allo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali.

 

La realizzazione dell'orto didattico consentirà di ampliare l’offerta formativa e di soddisfare le richieste implicite ed esplicite provenienti dagli studenti e dal territorio, richieste alle quali occorre rispondere con modalità didattiche sempre più coinvolgenti, differenziate in funzione dei bisogni di ciascun studente, nel rispetto delle differenze di tutti e nel tentativo di sviluppare in ciascuno un profondo senso di radicamento al territorio e ai luoghi.

 

La finalità di tutte le attività didattiche che saranno realizzate con il supporto dell’orto didattico avranno un riferimento “alto” nei versi di Baba Dioum, un ecologista senegalese che ci piace citare:

Noi conserviamo quello che amiamo, amiamo quello che comprendiamo, comprendiamo quello che conosciamo.

Il riferimento è legato all’importanza che il nostro istituto da sempre assegna alla crescita di una coscienza ambientale nei giovani poiché il “… successo delle azioni che l’uomo ha intrapreso o intende attuare a salvaguardia dell’ambiente dipende in buona parte dal grado di consapevolezza e di condivisione di tali scelte da parte dell’intera società. In ultima analisi dipende quindi dalla capacità, attraverso un’educazione mirata e corretta, di far crescere nei giovani, fin dai primi anni di vita, un’adeguata “coscienza ambientale”.

Per la realizzazione di Melting Ort ringraziamo:

 Ersaf 
ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste, sede di Curno che ha realizzato l'orto e il Coordinatore didattico Pio Rossi, incaricato della consulenza tecnica

 

osio flor per sito
OSIOFLOR SOCIETÀ AGRICOLA S.R.L.
di Osio Sopra (BG) per aver messo a disposizione piante e sementi.

La descrizione completa del progetto è disponibile come allegato.

 

Gli orti didattici presentati in Regione Lombardia

Giorno 26 novembre 2015 in Regione Lombardia sono stati presentati i progetti di Orti Didattici delle scuole lombarde. Il nostro dirigente Eugenio Mora ha presentato "Melting Ort"; il racconto nell'edizione del 27 novembre su L'Eco di Bergamo.

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