Ogni alunna ed ogni alunno sono destinatari dell’attività finalizzata all’inclusione messa in atto e progettata dalla scuola, ma chiaramente una particolare attenzione è posta nei confronti di coloro i quali manifestano Bisogni Educativi Speciali.
L’acronimo “BES” comprende quindi alunni con disturbi specifici di apprendimento, alunni diversamente abili, alunni di provenienza non italiana ed in generale tutti i soggetti che, a causa di peculiari condizioni personali, familiari, sociali, richiedono alla scuola l’attivazione di approcci didattico-educativi caratterizzati da un alto grado di personalizzazione.
AREE D’AZIONE
1. Attività di screening
- Questionario osservativo IPDA compilato dalle insegnanti dell’infanzia nel mese di ottobre per i bambini dei 5 anni.
- Screening sui prerequisiti dell’apprendimento ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
- Progetto GIADA del centro studi Erickson per la classe II della scuola primaria (classe filtro). Il progetto si avvale della supervisione scientifica dei Prof.Stella e Cornoldi e consiste in un servizio di valutazione e intervento didattico nei principali ambiti di apprendimento. Dopo una prima somministrazione di test riguardanti l’aspetto numerico e/o linguistico, si accede alla piattaforma multimediale su cui per ogni alunno sono stati caricati dei laboratori in base agli esiti ottenuti alle prove. L’accesso ai laboratori avviene sia a scuola col docente (nei laboratori d’informatica e alla Lim) che a casa.
2. FORMAZIONE infanzia-primaria-secondaria
- Adesione a proposte formative interne alla scuola:
- La matematica alla scuola per i bambini dei 4-5 anni; Il metodo Bortolato dalla primaria alla secondaria;
- Lo sviluppo delle competenze metafonologiche;
- Progetto time out.
- Dsa e genitori…un aiuto per i compiti a casa
- Adesione a progetti formativi promossi dal CTI (Centro Territoriale per l’Inclusione):
- Serate seminariali per genitori sulla tematica DSA e digital compensation;
- Flipped classroom;
- Didattica inclusiva ed eterogeneità dei bisogni.
3. Consulenza docenti
- Supporto ai docenti nella lettura della diagnosi e nell’individuazione, per ogni disciplina, delle strategie utili al raggiungimento del successo formativo dell’alunno Dsa e altri Bes;
- Archivio e messa a disposizione della scuola della normativa di riferimento;
- Attività di valutazione individualizzata per testare l’ effettiva necessità di invio ai servizi sanitari.
4. Lavoro di rete
Collaborazioni con:
- Agenzie educative del territorio,
- Uonpia di riferimento
- CTI (Centro Territoriale per l’Inclusione)
- Amministrazione Comunale
- Altre Funzioni Strumentali
- GLI (Gruppo Lavoro per l’Inclusione)